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di

Carlo Consiglio

Articoli sui seguenti argomenti: ambiente; animalismo; ateismo; caccia; conservazione della natura; demografia; diritti dell'uomo; fame nel mondo; parchi naturali; vegetarismo.

 

CONSIGLIONEWS 326

RITIRATO DDL SPARATUTTO

Il senatore Bartolomeo Amidei di Fratelli d’Italia ha ritirato il disegno di legge da lui stesso precedentemente presentato, dal titolo “Modifiche alla legge 11 febbraio 1993 n. 157, recante norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio”. Il disegno di legge, se approvato, avrebbe consentito l’uso delle armi ai sedicenni, la deregolamentazione dell’attività venatoria dal punto di vista territoriale e temporale, fino alla liberalizzazione del richiami vivi (OIPA, primavera 2024).

 

CONSIGLIONEWS 325

LOMBARDIA – CONFERMATO DIVIETO DI CACCIA SUI VALICHI

La Regione Lombardia, affiancata da tutte le associazioni venatorie presenti sul territorio lombardo, ha presentato al Consiglio di Stato una richiesta di sospensiva della recente sentenza del TAR Lombardia che ha esautorato la Regione e l’ha obbligata ad affidare a un soggetto terzo l’istituzione dei valichi interessati dalla migrazione degli uccelli, come stabilito da 32 anni dalla legge nazionale n. 157, legge che il Pirellone ha sistematicamente ignorato e aggirato per decenni.

La sentenza del TAR era stata l’ennesima di una battaglia appunto trentennale che la LAC (Lega per l’abolizione della caccia) sostiene perché la protezione dei valichi dalla caccia venga finalmente attuata, e il 5 aprile 2024 il Consiglio di Stato con un'ordinanza ha respinto la richiesta di sospensiva presentata appunto da Palazzo Lombardia col sostegno di sette associazioni venatorie (LAC 5 aprile).

 

CONSIGLIONEWS 324 -

IL PARLAMENTO EUROPEO APPROVA NUOVE NORME E SANZIONI PER COMBATTERE LA CRIMINALITA' AMBIENTALE

La nuova direttiva, concordata con il Consiglio il 16 novembre 2023, è stata approvata con 499 voti favorevoli, 100 contrari e 23 astensioni. Tra i nuovi reati figurano il commercio illegale di legname, l'esaurimento delle risorse idriche, le gravi violazioni della legislazione dell'UE in materia di sostanze chimiche, e l'inquinamento provocato dalle navi. I deputati hanno voluto inserire nel testo anche i cosiddetti "reati qualificati", vale a dire quelli che portano alla distruzione di un ecosistema e sono quindi paragonabili all'ecocidio (ad esempio gli incendi boschivi su vasta scala o l'inquinamento diffuso di aria, acqua e suolo).

Sanzioni pecuniarie e pene detentive

I reati ambientali commessi da persone fisiche e rappresentanti d'impresa saranno punibili con la reclusione, a seconda della durata, della gravità o della reversibilità del danno. Per i cosiddetti reati qualificati, il massimo è di 8 anni di reclusione, per quelli che causano la morte di una persona 10 anni e per tutti gli altri 5 anni.Tutti i trasgressori saranno tenuti a risarcire il danno causato e ripristinare l'ambiente danneggiato, oltre a possibili sanzioni pecuniarie. Per le imprese l'importo dipenderà dalla natura del reato: potrà essere pari al 3 o 5% del fatturato annuo mondiale o, in alternativa, a 24 o 40 milioni di EUR. Gli Stati membri potranno decidere se perseguire i reati commessi al di fuori del loro territorio.

Stati membri: formazione e raccolte dati

I deputati hanno insistito con successo durante i negoziati sull’introduzione di sostegno e assistenza nel contesto dei procedimenti penali per gli informatori (whitleblower) che denunciano reati ambientali. Inoltre, hanno introdotto l'obbligo per gli Stati membri di organizzare corsi di formazione specializzati per forze dell'ordine, giudici e pubblici ministeri, redigere strategie nazionali e organizzare campagne di sensibilizzazione contro la criminalità ambientale. I dati sui reati ambientali raccolti dai governi dell'UE dovrebbero inoltre consentire di affrontare meglio la questione e aiutare la Commissione ad aggiornarne regolarmente l'elenco. Con l'approvazione della direttiva, i deputati rispondono alle proposte avanzate dai cittadini nelle conclusioni della Conferenza sul futuro dell'Europa (LAC Liguria, 3 aprile 2024.

 

 

CONSIGLIONEWS 323 DEL 7 MARZO 2024

TRENTINO: APPROVATA LEGGE REGIONALE CHE PERMETTE L’ABBATTIMENTO DEGLI ORSI

 

Approvata con 19 voti a favore, due contrari e 11 astenuti,  la legge che prevede per il 2024 ed il 2025 la possibilità di abbattere fino a otto orsi all’anno (4 adulti di cui non più di due femmine e non più di due maschi, e 4 cuccioli) (LAC, 6 marzo).

 

CONSIGLIONEWS 322 DEL 7 febbraio 2024   

L’ITALIA SOTTO PROCESSO
                                                                                                                            

La Commissione Europea ha avviato una procedura d’infrazione contro l’Italia per mancata attuazione delle direttive sulla caccia. La legislazione italiana infatti consente alle regioni di aprire la caccia anche nei luoghi dove la caccia è vietata e durante il periodo dell’anno in cui la caccia stessa è vietata. Inoltre la legislazione italiana non è conforme al Regolamento Reach sull’uso del piombo nelle munizioni. Bruxelles rileva inoltre che le autorità italiane non hanno adottato misure adeguate per contrastare la cattura accidentale di delfini, tartarughe e uccelli marini.

L’Italia ha ora due mesi per rispondere (Movimento Antispecista, 7 febbraio). 

 

CONSIGLIONEWS 321  DEL 25 GENNAIO 2024

VENETO

Il TAR blocca immediatamente la riapertura della caccia a tre specie di anatre selvatiche. Buco nell’acqua per il maldestro tentativo della Giunta regionale del Veneto di riaprire la caccia a tre specie di anatre selvatiche: alzavola, codone e germano reale. La delibera di Giunta n. 55 pubblicata in fretta e furia a poche ore dalla  sua adozione dopo un fulmineo ricorso al TAR da parte della LAC, patrocinata dall’avvocato Claudio Linzola (LAC, 24 gennaio 2024).

 

CONSIGLIONEWS N. 320 DEL 23 GENNAIO 2024          

CALENDARIO VENATORIO

Un attacco senza precedenti alla fauna selvatica: il calendario venatorio diventerebbe quinquennale e approvato con legge, così impedendo alle associazioni di impugnarlo al TAR; la caccia sarebbe permessa anche a febbraio, 7 giorni su 7; il parere obbligatorio dell’ISPRA sarebbe sostituito da un parere regionale; i reati venatori verrebbero depenalizzati; gli uccelli da richiamo verrebbero esclusi dalle specie protette.

 

CONSIGLIONEWS N. 319 DEL 19 GENNAIO 2024  

CACCIA "LIBERI TUTTI"

Articolo del 19/1/2024 FATTOQUOTIDIANO "Caccia, liberi tutti. Ecco la proposta della Lega per stravolgere la legge: meno vincoli e stop al silenzio venatorio. E i richiami vivi diventano "animali domestici".
 

CONSIGLIONEWS N. 318 DEL 24 DICEMBRE 2023          

 EMILIA-ROMAGNA – ANTICIPATA CHIUSURA DELLA CACCIA A MOLTE SPECIE

La Giunta regionale dell’Emilia-Romagna ha anticipato la chiusura della caccia alla beccaccia al 31 dicembrre, a tutte le specie di Turdidi al 10 gennaio ed agli uccelli acquatici e limicoli al 20 gennaio anziché al 31 gennaio (LAC Liguria, 24 dicenbre 2023).

 

CONSIGLIONEWS N. 317 DEL 1 DICEMBRE 2023          

SALVI I PINI DI CASAL PALOCCO

La Soprintendenza speciale per Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma, in seguito a istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti del 16 ottobre 2023 dell’associazione ambientalista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG), ha comunicato il 30 novembre 2023 di aver inibito con specifico provvedimento (nota prot. n. 52114 del 24 ottobre 2023) il taglio di almeno 64 esemplari di pino (Pinus pinea) nell’insediamento di Casal Palocco, nel Comune di Roma, a opera del Consorzio di Casal Palocco (LAC Sardegna, 30 novembre 2023).

 

CONSIGLIONEWS N. 316 DEL 13 NOVEMBRE 2023          

NON SOSPESA LA CACCIA IN CALABRIA

A seguito di ricorsi delle associazioni ENPA, LAC, LAV, Legambiente Calabria, LIPU e WWF, difese dagli avvocati Angelo Calzone e Marcello Nardi, per l’annullamento ddel calendario venatorio 2023-2024, il TAR della Calabria, sezione prima, ha ritenuto improcedibile l’istanza cautelare per combattente e tortora per decorrenza del periodo di caccia, ed ha rigettato l’istanza cautelare per le rimanenti specie, non ritenendo fondate le doglianze dei ricorrenti (LAC Liguria, 13 novembre 2023).

 

CONSIGLIONEWS N. 315 DEL 10 NOVEMBRE 2023          

SOSPESA LA CACCIA IN TUTTA LA SICILIA

A seguito di ricorsi di ENPA, LAC, Legambiente, LIPU e LNDC, il Consiglio di giustizia ammministrativa, con ordinannza n. 365 pubblicata il 10 novembre 2023, ha sospeso l’attività venatoria in tutta la Sicilia, anche in relazione all’impatto devastante degli incendi in tutta la Sicilia (LAC Liguria, 10 novembre 2023).

 

CONSIGLIONEWS N. 314 DEL 20 OTTOBRE 2023          

VENETO – DIMEZZATE LE GIORNATE INTEGRATIVE DELLA CACCIA

Il TAR del Veneto, sezione quarta, con ordinanza n. 514 del 20 ottobre 2023, a seguito del ricorso dell’associazione LAC, patrocinata dallo studio legale Linzola, ha sospeso il calendario venatorio del Veneto, nella parte in cui consentiva due giornate aggiuntive di caccia oltre alle tre canoniche settimanali nei mesi di ottobre e novembre (LAC Liguria, 4 ottobre 2023.

 

CONSIGLIONEWS N. 313 DEL 7 ottobre 2023               

CALABRIA – SALVO IL MORIGLIONE

Il TAR della Calabria, sezione prima, con decreto cautelare n. 514 del 3 ottobre 2023, su ricorso di 6 associazioni difese dagli avvocati Calzone e Nardi, ha sospeso la caccia al moriglione (LAC Liguria, 4 ottobre 2023.

 

 CONSIGLIONEWS 311 del 30 settembre 2023

APPROVATO AL SENATO D-L ANTICOSTITUZIONALE SU CACCIA

Le commissioni riunite dell’ambiente e dell’agricoltura del Senato hanno approvato il disegno di legge di conversione del decreto “Asset” inserendovi emendamenti estranei alla materia del decreto, incostituzionali e contrari alla normativa europea, che riguardano l’uso della munizione di piombo nella caccia, l’ISPRA e i ricorsi amministrativi contro i calendari venatori. La conversione in legge dovrà avvenire entro il 9 ottobre. Le associazioni LAC, ENPA, Federnatura, LAV, LIDAA, Legambiente, LIPU, LNDC, OIPA e WWF hanno chiesto al presidente del Senato di bloccare la legge (LAC Liguria, 29 settembre 2023).

 

 CONSIGLIONEWS 310 del 27 settembre 2023

CAMPANIA – RITARDATA APERTURA DELLA CACCIA

Il TAR della Campania, sezione terza, su ricorso delle associazioini ENPA, LIPU, LNDC e WWF, difese dall’avvocato Maurizio Balletta, con decreto n. 1602 del 27 settembre 2023 ha parrzialmente sospeso il calendario venatorio. Risulta pertanto sospeso il prelievo della tortora prima del 15 ottobre e quello delle piccole specie ornitiche e di piccola selvaggina prima del 1° ottobre (LAC Liguria, 27 settembre 2023.

 

CONSIGLIONEWS 309 del 23 settembre 2023

MINACCIATO IL GAMBERO DI FIUME

Un progetto prevede di costruire un impianto idroelettrico con la deviazione del torrente Pescara, da sempre utilizzato sia per irrigazione che per abbeveramento del bestiame. Si teme che  l'impianto possa già nel breve tempo operare a regime ridotto o restare fermo per diversi mesi dell'anno per mancanza dell'acqua. Il Pescara ospita stabilmente il gambero di fiume (Austropotamobius pallipes), specie in via di estinzione e protetta da legislazione regionale ed europea. Le leggi in vigore tutelano sia il crostaceo in sé sia il suo habitat che non può essere alterato in alcun modo. Il Pescara, inoltre, rappresenta un rarissimo caso di torrente montano al di sotto dei 1000 metri di quota che ha mantenuto uno stato naturale. Le Associazioni LIPU, MW Lazio, Salviamo l'Orso e WWF non sono contrarie alla realizzazione di impianti idroelettrici, ma gli interventi devono essere accompagnati da studi approfonditi per verificare la correttezza delle localizzazioni e l'impatto sul territorio e sugli ambienti naturali. Per la tutela di questo torrente è nato un Gruppo Facebook "No all'Idroelettrico sul Pescara" ed è stata lanciata una petizione on line (https://chng.it/RxxyYYrW8j) (Mountain Wilderness Lazio, 23 settembre 2023).

 

 CONSIGLIONEWS 307 del 22 settembre 2023

MARCHE – ANTICIPATA CHIUSURA DELLA CACCIA

Con ordinanza cautelare n. 217 del 22 settembre 2023 il TAR di Ancona, sezione terza, su ricorso delle associazioni ENPA, LAC, LAV e WWF, difese dall’avvocato Tommaso Rossi, ha disposto l’anticipazione della chiusura dellla caccia a beccaccia, cesena, tordo bottaccio e tordo sassello al 10 gennaio 2024. Inolttre ha disposto la riduzione delle giornate settimanali aggiuntive du caccia da appostamento nei mesi di ottobre e novembre da 2 a 1  (LAC Liguria, 22  settembre 2023).

 

CONSIGLIONEWS 306 del 22 settembre 2023

SICILIA: RITARDATA APERTURA DELLA CACCIA

Con ordinanza cautelare n. 512 del 21 settembre 2023 il TAR di Palermo, sezione terza, ha parzialmente accolto l’istanza di sospensione formulata dalle associazioni ENPA, LAC, LEGAMBIENTE Sicilia, LIPU, LNDC e WWF, difese dall’avvocato E. Bonanno. Pertanto l’apertura della stagione venatoria in Sicilia viene posticipata al 1° ottobre (con la sola eccezione del colombaccio). La chiusura della caccia a cesena, tordo bottaccio e tordo  sassello viene anticipata al 10 gennaio 2024. La chiusura della caccia ad anatidi, rallidi e limicoli viene anticipata al 20 gennaio 2024 (LAC Liguria, 21  settembre 2023).

 

CONSIGLIONEWS 305 del 21 settembre 2023

IL LUPO DIVIDE IL PARLAMENTO EUROPEO

Il 4 settembre 2023 la Commissione Europea ha annunciato una revisione dello status di protezione del lupo descrivendo questo come una minaccia reale per il bestiame e la scurezza umana. La proposta è appoggiata dal Partito popolare europeo ma osteggiata dai Verdi e da varie ONG (Euronews, 21 settembre 2023; LAC Liguria, 21  settembre 2023).

 

CONSIGLIONEWS 304 del 16 settembre 2023

EMILIA ROMAGNA - CONFERMATO POSTICIPO DELLA STAGIONE VENATORIA

Con decreto n. 3832 del 15 settembre 2023 il Consiglio di Stato ha confermato l’ordinanza del TAR di Bologna del 7 settembre 2023 che ha posticipato l'inizio della stagione venatoria al 1 ottobre 2023, respingendo il ricorso della Federcaccia (LAC, 15  settembre 2023).

 

CONSIGLIONEWS 303 del 14 settembre 2023

ALTO ADIGE – LUPI SALVI (PER ORA)

Le associazioni LAV, LNDC e WWF hanno impugnato il decreto del presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher, n. 1 del 9 settembre 2023, ed altri, che avevano autorizzato l’abbattimento di due lupi nelle zone pascolive protette del Comune di Selva dei Molini. Il TAR di Bolzano ha accolto l’istanza cautelare monocratica ed ha fissato l’udienza collegiale il 10 ottobre 2023 (LAC Pinerolo,  14 settembre 2023).

 

CONSIGLIONEWS 302 del 10 settembre 2023

ALTO ADIGE – ABBATTIMENTO LUPI

Il presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher, ha autorizzato l’abbattimento di due lupi nella zona di Selva dei Molini (Movimento Antispecista, 9 settembre 2023).

 

CONSIGLIONEWS 301 del 9 settembre 2023

EMILIA-ROMAGNA: RIDOTTI I TEMPI DI CACCIA

A seguito di ricorso dell’associazione LAC, patrocinata dallo studio legale Linzola, il TAR dell’Emilia-Romagna, sezione seconda, con ordinanza n. 298 del 7 settembre ha modificato le date di apertura e chiusura della caccia alle seguenti specie nel modo seguente: posticipato l’apertura a uccelli e piccola selvaggina dal 17 settembre al 1° ottobre; anticipato la chiusura agli acquatici dal 31 gennaio al 20 gennaio; anticipata la chiusura alla beccaccia al 31 dicembre; anticipata la chiusura alla quaglia al 31 ottobre; anticipata la chiusura a cesena, tordo bottaccio e tordo sassello al 10 gennaio; un’unica giornata di caccia aggiuntiva settimanale, anziché 2, da appostamento alla migratoria (LAC, 8 settembre 2023).

 

CONSIGLIONEWS 300 dell’8 settembre 2023

NO PIOMBO NELLE ZONE UMIDE

I Ministri dell’ambiente e dell’agricoltura hanno emesso la circolare n. 72/2023 che si pone in netto contrasto con il Regolamento europeo 2021/57 che vieta l’uso delle munizioni di piombo nelle zone umide. Le associazioni LAC, LAV, LIPU e WWF, difesi dall’avvocato Claudio Linzola, ricorrevano al TAR del Lazio. Con ordinanza n. 5447 del 5 settembre il TAR del Lazio, sezione seconda ter, dichiarava il Regolamento europeo pienamente cogente e la circolare ministeriale inidonea a incidere sulle previsioni del regolamento sovranazionale (LAC, 7 settembre 2023)..

 

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